Parrocchia Sacro Cuore di Gesù Lecce - Luigia Mazzotta


 

Il 21 maggio 1922 in via Leuca 61/63 moriva in odore di Santità la giovane Luigia Mazzotta.

 

Il Comm. Sig. Francesco Marangi era il proprietario del complesso in cui ricadeva la casa dove nacque e visse fino alla morte Luigia Mazzotta. Colpito dalla breve ma esemplare vita della giovinetta, segnata da gravi sofferenze, ma con convinta Fede Cristiana, il Comm. Marangi volle che la casa in cui Luigia aveva vissuto e sofferto diventasse luogo destinato alla preghiera in suffragio dell’anima della piccola defunta e dedicato al Sacro Cuore di Gesù di Lecce. Così, con atto del Notaio Clodomiro Franco, donò i due vani, al civico 61 e 63 di via Leuca in Lecce, con il retrostante ortaletto in cui era cresciuto il famoso giglio la cui fioritura coincise con la morte della giovane Luigia, secondo quanto lei stessa aveva predetto.

 Lo stesso Marangi si impegnò, anche economicamente, perché venisse eretto con la partecipazione dei fedeli un altare e che il luogo divenisse un centro di preghiera.

 

Il centro ricade nel territorio di giurisdizione della Parrocchia Sacro Cuore di Gesù Lecce ed è stato retto dalla stessa Parrocchia.

 

Divenuta Rettoria, ha goduto della cura di alcuni Rettori nel tempo.


 

In data 1 Novembre 2003, la Rettoria del Sacro Cuore, ubicata presso la casa natale della Venerabile Luigia Mazzotta è stata affidata alle cure della comunità della Parrocchia Sacro Cuore di Gesù Lecce.

 

La chiesetta è sorta in uno dei due vani che faceva parte della casa natale della Venerabile Luigia Mazzotta.

 

Vi è un altare in marmo carrara con sede del celebrante in legno ed arredata con scanni in legno. Vi è un piccolo locale per ripostiglio-sagrestia ed il retrostante ortaletto.

Nel vano accanto, la stanza natale della Venerabile Luigia Mazzotta, vi è la cappelletta con altare del SS. Sacramento.