Parrocchia Sacro Cuore di Gesù - Lecce - La Storia

 

L’attuale Chiesa del Sacro Cuore di Gesù di Lecce è stata costruita tra il 1934 ed il 1957. La posa della prima pietra è del 13 maggio 1934.

 Il 17 novembre 1957 la Chiesa del Sacro Cuore di Gesù di Lecce fu consacrata solennemente dall’allora Vescovo di Lecce S. E. Mons. F. Minerva. 

La vecchia Chiesa fu costruita nel 1730 per devozione della signora Porzia Siciliano. Era una piccola chiesa di campagna. Era dedicata alla S. Croce, a S. Elena ed al Sacro Cuore di Gesù ed era sede dell’omonima Confraternita.

Fu eretta a Parrocchia del Sacro Cuore di Gesù con decreto del Vescovo S. E. Mons. Gennaro Trama il 21 novembre 1919, ottenendo il Regio Assenso con Decreto Reale del 25 aprile 1920.


Primo Parroco del Sacro Cuore di Gesù di Lecce fu Don Luigi Buonfrate. Con Bolla del 14 luglio 1930 fu nominato Parroco Don Abramo Perucino, già amministratore temporaneo dal 28 maggio 1930, con presa di possesso l’8 dicembre 1930.

Intanto venivano effettuati i lavori per la sistemazione del viale Gallipoli da parte del Comune e perciò veniva trasferita, per rettificare la sede stradale,  al Beneficio Parrocchiale una parte dell’area antistante la Chiesa che risultò da allora sottoposta rispetto al piano stradale.

Poiché la Parrocchia del Sacro Cuore di Gesù di Lecce contava circa seimila parrocchiani, la Chiesa risultava piccola, antiestetica rispetto al nuovo viale e pericolante per i frequenti allagamenti. Si decise, perciò, nel 1932 la demolizione della vecchia Chiesa e la costruzione di un Santuario votivo del Sacro Cuore di Gesù.

Nel 1934 S. E. Mons. Costa costituì un Comitato ufficiale per la raccolta di fondi ed offerte, mentre l’arch. Beniamino Barletti approntava il progetto.

La posa della prima pietra risale al 13 maggio 1934. La Parrocchia de Sacro Cuore di Gesù di Lecce fu trasferita momentaneamente nella vicina Chiesa di S. Francesco della Scarpa.

I lavori subirono una prima interruzione per la guerra d’Africa (1935-1936). Si riprese con maggiore intensità e speditezza ma allo scoppio della seconda guerra mondiale (1940-1945) i lavori rimasero fermi a lungo con i muri della Chiesa fermi a circa un metro dal pavimento, fungendo quasi da palestra scoperta per i ragazzi dell’epoca.

Intanto la Parrocchia trovò sistemazione nei locali già agibili e destinati a sagrestia e servizi. Fu utilizzata come Chiesa la sala dove ora è stata ricavata la Cappella del SS. Sacramento.

Nel 1953 i lavori ripresero tra notevoli difficoltà, grazie alle offerte dei fedeli e nel 1956, dopo il Congresso Eucaristico Nazionale svoltosi a Lecce, grazie all’impegno dell’allora Vescovo S. E. Mons. Francesco Minerva, si avviò definitivamente il completamento del Santuario che venne Solennemente consacrato il 17 novembre 1957.

 La costruzione della Chiesa del Sacro Cuore di Gesù di Lecce è in carparo a copertura latero-cementizia con due spioventi con coibentazione ed impermeabilizzazione a tegole.

Il presbiterio è alto con unico altare, secondo la riforma liturgica, con sede del celebrante e sullo sfondo un grande mosaico raffigurante il S. Cuore di Gesù risalente ai primi anni settanta.


 

 In marmo agata è stato realizzato l’ambone ed il basamento di una croce in legno con il Cristo in cartapesta al lato dell’altare.

 

 

 

 

  

In fondo alla Chiesa è ubicato il Fonte Battesimale in marmo bianco così come il coperchio.

 


 

Nelle due piccole absidi laterali della Chiesa vi sono due mosaici raffiguranti S. Elena e la Madonna del Rosario. In precedenza vi erano due altari poi rimossi perché pericolanti.

Ora in quella di destra è stata realizzata la sede della Schola Cantorum, nel 1999, con pedane e scanni in legno e con l’organo, sostituito nel 2001.

In quella di sinistra, dove attualmente è stato allestito il Presepe, è stata ricavata nel 1998 una nicchia, protetta da una struttura in ferro battuto e plexiglass, dove è stato riposto il simulacro in cartapesta del S. Cuore di Gesù realizzato dal Sacquegna nel 1900 e restaurato dal Gallucci nel 1998.

 

Sul lato sinistro della Chiesa è collocato un sarcofago in marmo che raccoglie i resti mortali della Venerabile Luigia Mazzotta, della quale, ad opera di Ugo Malecore, è stato realizzato un busto posto sul sarcofago stesso.

Sacro Cuore di Gesù Lecce
Sarcofago Luigia Mazzotta

 

Sulle pareti della Chiesa del Sacro Cuore di Gesù di Lecce sono dislocate le 14 stazioni della Via Crucis, opera dello stesso Malecore.

Sul tamburo e sullo sferico della porta principale della Chiesa sono state poste 4 vetrate istoriate (2000), raffiguranti gli evangelisti, ed un Cuore (2003) opera di Patrizia Amati.

 

Sia la Chiesa che la Cappella del SS. Sacramento sono arredati con scanni in legno noce completi di inginocchiatoi per una capienza totale di circa 300 posti e due confessionali in legno.

La torre campanaria, alta circa 30 metri e dotata di 3 campane, è ubicata sul lato destro della facciata principale della Chiesa.

Nelle varie pertinenze trovano sede oltre alla sagrestia ed allo studio del parroco altri ambienti adibiti a sale riunioni, aule per catechismo ed oratorio parrocchiale, servizi sociali quale Caritas-Volontariato Vincenziano-Distribuzione pasto serale.


Parrocchia Sacro Cuore di Gesù - Lecce                    Cappella SS. Sacramento

 

La Cappella del SS. Sacramento, che era stata adibita provvisoriamente a Chiesa durante la sospensione dei lavori a causa dalla seconda guerra mondiale, è stata ricavata dal salone parrocchiale.

 

E’ stata inaugurata il 7 dicembre 1978.

Ha un altare, sede del celebrante ed ambone in marmo di Trani.

 

Sulla parete è posto un Cristo Risorto ed il Tabernacolo realizzati dall’artista Franco Fiorentino in quarzo sintetico così come due tavole istoriate poste su altare ed ambone.

Agli infissi sono state applicate delle vetrate istoriate delle artiste Tiziana e Francesca Mele.