RELAZIONE SULL’ATTIVITA’ DEL CENTRO DI RISTORO

 ANNO 2017

Il Centro di ristoro della Parrocchia "Sacro Cuore" nato per soddisfare il bisogno primario dell’alimentazione, fermo restando che l’obiettivo prevalente è quello della promozione della persona, anche quest’anno ha cercato di adempiere al meglio delle sue possibilità, al compito principale prefissosi: fornire ai più poveri e in particolare agli immigrati, il minimo aiuto alimentare necessario: un panino, un po’ di latte, e quant’altro è possibile offrire in base alle disponibilità economiche del centro. Per questo il pasto è l’occasione per stabilire con gli ospiti un rapporto di fraterna accoglienza, il punto di raccolta di alcuni bisogni ed in particolare delle nuove povertà prodotte dalla trasformazione della nostra società negli ultimi anni.

DATI RELATIVI ALLE ATTIVITA’ EFFETTUATE AL 31/10/2017

Quest’anno sono stati forniti 23.504 panini con un incremento del 1.73% rispetto allo stesso periodo del 2016, a fronte di 20.977 presenze con un incremento del 0,97% rispetto al 2016 come di seguito meglio specificato:

Incremento produzione panini rispetto al 31/10/2016 = 1,73%

Incremento presenze rispetto al 31/10/2016 = 0,97%

Costo unitario panini al 31/102017 con riferimento alle spese sostenute a tale data:

12.602/23.504 = 0,54 €/panino

NB. Il costo unitario a panino al 31/12/2016 era stato di € 0,36/panino

Costo unitario presenze al 31/102017 con riferimento alle spese sostenute a tale data;

12.602/20.977 = 0,60 €/presenza

NB. Il costo unitario a presenza al 31/12/2016 era stato di € 0,41/presenza

Al 31/10/2017 vi è una scopertura finanziaria di € 1.202,07 sopperita , parzialmente, dai versamenti dei volontari

Le su esposte tabelle illustrano la distribuzione dei panini e delle presenze nell’arco dei mesi relativamente agli anni 2016 e 2017.

Allo stato attuale si è sostenuta una spesa mensile media di 1.260 €, pertanto la spesa annua prevista è di circa 15.000 €.

E’ naturale che non rifocilliamo i bisognosi con il solo "panino" ma forniamo loro anche bevande calde (latte e the) e, quando possibile, frutta e dolci, in funzione del sostegno caritatevole dei volontari e delle persone di buona volontà che con la loro abnegazione e il loro impegno, hanno garantito l’apertura del centro per 365 giorni all’anno senza soluzione di continuità.

Distribuiamo, quando è possibile, coperte e indumenti (giacconi e scarpe) che vengono raccolti dai nostri volontari e messi gratuitamente a disposizione di coloro che hanno accesso al nostro centro di ristoro.

Le persone arrivano inviate dai Parroci o attraverso il passaparola.

Gli stranieri sono prevalenti, anche se sta diventando rilevante la percentuale degli italiani che si rivolgono a noi.

C’è qualche richiesta per il pagamento di rate di affitto o per il saldo bollette di luce, gas e acqua, richieste a cui non sempre si può aderire se non con la generosità di qualche persona buona.

Tutti i dati riportati non hanno certo la pretesa di descrivere una realtà complessa com'è quella del disagio, della precarietà o dell'integrazione , ma sono il frutto di un impegno di persone che, con umiltà, offrono il loro tempo per incontrare chi, nella nostra società, fatica a mantenere un livello di vita dignitoso

Dietro questi numeri ci sono tante storie, sofferenze, ansie e c'è la fatica dei volontari, fatica dovuta non solo alla drammaticità di certe storie personali, ma anche all'oggettiva impossibilità di soddisfare le tante richieste di aiuto.

Siamo consapevoli che nel crescendo dei bisogni che emergono, i nostri interventi sono solo una goccia dentro il mare.

Tuttavia anche questa goccia a volte può recare sollievo, ridare coraggio e aprire alla speranza.

Dobbiamo però ribadire che questo nostro servizio è stato possibile perché siamo stati sostenuti da una comunità che crede ancora nella dignità della persona e in un futuro migliore, possibile solo con la civiltà dell'amore.

I volontari hanno solo prestato le mani e il volto a questa comunità che vuole manifestare così, umilmente, l’amore per il prossimo.